Mi alzo e non accendo la luce, non mi faccio il caffe, non accendo la radio, non uso la lavatrice, non prendo l’ascensore, non guido l’auto né prendo alcun mezzo pubblico. Ogg non consumo, ma vivo. Come posso fare?
E’ una sfida, se penso a quanto è “consumo” ogni giorno, cioè quanto ricorro all’utilizzo di energia, di soldi, di acqua, di telefono. Oggi non cosumo e voglio ripetere ogni settimana questo appuntamento, per un solo giorno alla settimana, ch sarà il mio shabbat personalissimo.
Non me ne vogliano gli ebrei praticanti, non è banalizzazione questa, ma solo voglia di uscire dalla prospettiva di una vita solo orientata allo sfruttamento di qualcosa, al consumo di qualcosa.
Cosa fare per vivere il mio giorno “Oggi non Consumo”? Provate a immaginare come organizzereste il vostro tempo, quante cose potreste fare e quante non potreste fare.
Nel mio giorno “Oggi non Consumo” parlerei con qualcuno, faccia a faccia, camminerei nel mio quartiere, farei una partita a carte, non potrei neppure cucinare perché anche questo è utilizzo di energia. Mi limiterei a mangiare, poco, magari qualche avanzo del giorno prima.
e com’è andato il tuo primo giorno ‘non consumo’ ? 🙂
…voglia di uscire dalla prospettiva di una vita solo orientata allo sfruttamento di qualcosa, al consumo di qualcosa…
Eh, come la capisco questa voglia 🙂
Erbaviola, in realtà, come tu sai, non basta un giorno. E’ l’atteggiamento verso la vita di tutti i giorni che conta e la mia è una piccola idea. Sono sempre stato affascinato dalle idee di astinenza, riduzione e credo che anche altre religioni suggeriscano buone pratiche di riequilibrio psicofisico anche a chi non vuole credere (vedi la quaresima…, ma non solo). Il mio giorno del non consumo? Ho cucito, ho camminato a lungo e mi sono seduto alcune ore sulle panchine vicino a casa, ho letto, mi sono accarezzato con amore.