Ho mangiato un Ipad. Era secco secco…


Non so neppure come si scrive, ma mi è già antipatico. Scusate ma questa tavoletta dove me la metto?

Sono costretto a girare con la borsetta tutto il giorno. Si, perché ti dicono che così puoi leggere il giornale, leggere i libri, più libri, guardarti un film, giocare…ovunque tu sia.

Ma allora mi devo sempre portare la borsa dietro e già questo mi rompe. Il libro di solito me lo infilo in tasca, se è un tascabile o se è un Sellerio o se è un Einaudi…il giornale poi lo compro e lo spiegazzo tutto, poi l’abbandono in metropolitana, certo anche se l’ho pagato, ma una volta che ha assolto la sua funzione, cioè tenermi impegnato il tempo di percorrenza da casa a lavoro, non me lo tengo per scoprirci dentro i segreti del mondo. Suvvia è un quotidiano, mica la Bibbia. E poi a cosa ci serve poter consultare “ovunque” il tuo giornale preferito sull’Ipad se trascorriamo 20 ore al giorno in ufficio a succhiare notizie e altro davanti al PC? Capita pure che ogni tanto si dia un’occhiatina alle edizione on line dei quotidiani e allora cosa me ne faccio del gionale on line sul mio Ipad, se ho passato tutta la giornata a navigare in Internet tra le notizie della Gazzetta. Il film ancora…comodo, non so dove andare e mi prendo la tavoletta magica e mi ci vedo un film. Comodo vero? Magari andare al cinema, no? Fare una passeggiata per andarvi e una per tornare, no?

Si lo so che tutte queste cose posso continuare a farle, che l?Ipad non toglie nulla ma aggiunge solo, bla bla bla, che noia questi amanti della tecnologia per la tecnologia…Con l’Ipad posso fare tutto con una cosa sola…!! Interessante…molto interessante…Perché fare tutto con tutte le cose è disdicevole? Forse è “scomodo” stare senza Ipad o come dicono i guru oggi, L’ipad fa risparmaire un sacco di tempo. Ma ne abbiamo bisogno? Di risparmiare tempo, intendo. Noi noi, io e te, abbiamo bisogno di risparmiare tempo, per cosa?

Di stronggrond

Maschio Italiano

7 commenti

  1. Potresti regalarne uno a medioman!

    Fulvio ti ho mai detto che non so per quale ragione (non avendoti praticamente mai visto) ti ritengo un uomo molto affascinante? Scusa la spudoratezza..

  2. Aion, grazie. Ma qual è il tuo nome?
    Sai che tra poche settimane vado in Istria, per la prima volta…in vita mia.

    Chissà…

    1. Bè tra persone di orientamento affine un certo ….fascino, si può sentire! eh poi chissà, finalmente, dopo lungo “corteggiamento”, che non vi incontriate…

  3. Premessa: mi rendo conto che corro fortemente il rischio di sembrare mitomane, non sono una di quelle persone che vivono cercando segni premonitori e coincidenze ma ora sono davvero allibito.

    Adesso pure l’Istria? Io sono istriano (di origine). Entrambi i miei genitori sono nati a Fiume da famiglie di origini istriane/fiumane/dalmate, arrivati a Novara dopo svariate vicissitudini sul finire della seconda guerra mondiale.

    Beh, se un giorno dovessi aver voglia voglia di prenderti un caffè con un ex compagno di corso di origini istriane che balla da solo e talvolta si sente un po’ disadattato ne sarò felice.
    Non scrivo qui la mia mail per motivi di spam ma eventualmente puoi chiederla ad Irene (Spagnuolo), che mi conosce, scrivendole una mail dal suo blog su La Stampa.

    Buon fine settimana e…buon ballo per stasera.

  4. Non sei mitomane, don’t worry!
    Non ci siamo mai parlati, di questo sono certo, sempre che sia tu quell’Andrea. Ma il gioco è divertente. Ieri sera poi stavo proprio cercando informazioni su Fiume…

    Siamo vicini, quindi sono curioso di capire chi sei e di farmi raccontare. Se per caso sei chi penso io, sarà durissima. Per me.

  5. D’accordo su tutta la linea. basta conq ueste cose che ci complicano la vita invece di semplificarla!!!! e basta che ne esca un modello ogni 2 mesi, l’obsolescenza di questi oggetti mi ha rotto i coglioni!
    LaStancaSylvie

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