Libertà libido e libagioni


Quando offro una parte di me e lo faccio con amore, allora in quel momento sono libero davvero. Nel gesto che per me non significa perdita ma dono, realizzo davvero il massimo godimento, quello di chi è pieno di vita, creatore di vita a tal punto che “partorisce” altra vita da donare. E questo togliermi da… Continua a leggere Libertà libido e libagioni

Piccole distruzioni continue


Una mazza ed un colpo, alla vetrina di fronte a me, all’auto parcheggiata: solo per il desiderio di distruggere. Che parola consueta quanto nemica dell’oggi è “distruggere: ne abbiamo paura, l’abbiamo connotata in senso negativo, caricata di significati simbolici. Distruggere è cancellare, eliminare, spaccare a pezzi, svuotare, allontanare, annientare, annullare. Etimologicamente è de-struere, de-costruire, l’opposto… Continua a leggere Piccole distruzioni continue

Vado avanti o torno indietro?


Se vado avanti, rischio. Se torno indietro, muoio. Andare avanti significa seguire questo potente richiamo alla vita che mi sta trascinando senza freni verso il godimento assoluto. Tornare indietro significa provare a rientrare nei ranghi, nell’immagine della formica produttiva e contenta, che accumula onori e piaceri fasulli. Mi sono liberato ed ho provato una gioia… Continua a leggere Vado avanti o torno indietro?

Il carcere flessibile e il criminale inventore


Un sbarra si alza, entra un’auto, entra un’altra auto. Più avanti un pullman lascia scendere una ventina di persone, tutt’intorno è verde di prati curati, qualche rosa, ortensie in una mattina d’agosto alle 8.30. E’ un centro direzionale, così lo chiamano quell’insieme di cemento e alberi – pochi -che ospita per un numero imprecisato di… Continua a leggere Il carcere flessibile e il criminale inventore

Un uomo una donna una casa


La scelta delle tende, delle piastrelle, dei piatti, dei calici, del colore delle pareti, delle luci, degli asciugamani, dei coltelli, dei quadri. C’è un uomo che sta per andare a convivere con la sua donna, ma queesta casa non sembra mai pronta! Ogni giorno si aggiunge un dettaglio cui io, zingaro naturale, non avevo pensato.… Continua a leggere Un uomo una donna una casa

Ho voglia di sinistra, quella vera


Sembra una crociata: abbattere il nemico, costi quello che costi. Il nemico si chiama Silvio Berlusconi e credo ormai turbi le notti di Bersani e Di Pietro più di una testa d’aglio ingoiata cinque minuti prima di coricarsi: non ci riesce proprio il popolino di sinistra a sognare, a creare, a fare, a lavorare, a… Continua a leggere Ho voglia di sinistra, quella vera

Un italiano in vacanza su una spiaggia qualunque del messico orientale


Colorato, tatuato, telefonato, con cane, con pareo, con occhialone, con mollettone, con orologio, con braccialetto, truccato, con costume nuovo, uno al mattino e uno al pomeriggio. Parla parla e si muove si muove. Sono diventato insofferente alle persone non libere, alle persone che vivono in un mondo cui conferiscono senso attraverso l’opinione altrui. Forse sono… Continua a leggere Un italiano in vacanza su una spiaggia qualunque del messico orientale

La pazienza delle sarte (e dei sarti)


Cuci, scuci, ricuci, scuci. Cuci infine e guardi. Capisci che hai fatto, tu, quella cosa che tieni tra le mani e che fra un minuto avrai sul corpo, per coprirti. Cucire è esercitare l’arte della pazienza, della tolleranza. Perché cucendo si sbaglia, anche il sarto bravo, la sarta brava sa che cucendo si scuce, che… Continua a leggere La pazienza delle sarte (e dei sarti)