Il Papa parla e tutti stanno zitti


Esiste una alternativa alla famiglia? Una struttura sociale diversa dalla famiglia, qualcosa dove non ci siano ruoli quali la madre, il padre, il figlio, il marito, la moglie socialmente definiti e predeterminati nei desideri e nei comportamenti? Il Papa dice di no, dice che non può esistere una società sana senza la famiglia. C’è per… Continua a leggere Il Papa parla e tutti stanno zitti

Sudamericani a Milano


Mentre gli altri corrono, loro giocano, loro uomini sudamericani di ogni età si ritrovano insieme e giocano. Li vedo ogni pomeriggio, mentre torno a casa dall’ufficio, sono in uno piccolo spiazzo di cemento e giocano a pallavolo. Intorno, sedute sulle panchine tra qualche albero e quello che resta di un prato, siedono le donne, non… Continua a leggere Sudamericani a Milano

Erezione metropolitana milanese


I piedi, benedetti piedi, quelli mi hanno stregato: seduto in metropolitana leggo e sono colpito dai piedi dell’uomo seduto di fronte a me. Piedi curati, grossi, pianta larga, venosi, infilati in un paio di infradito nere. Si lo so, siamo a giugno, di solito le infradito a Milano mi fanno un po’ schifo, soprattutto vederle… Continua a leggere Erezione metropolitana milanese

Le maschiefemmine


Capello rasato, pettorale scolpito, bicipite gonfio, tricipite stragonfio. Deltoide disegnato, trapezio ricamato, quadricipite esagerato, addominale stirato. Orecchino al lobo, gamba un pò arcuata, labbra carnose, occhio nero, naso greco, peli. E’ maschio, maschissimo, mi fa andare nel mondo dei sogni, un pò cullato dall’antibiotico, un pò eccitato dal bagno turco e dal suo costume azzurro.… Continua a leggere Le maschiefemmine

Rumore attutito, tonfo profondo, urla.


La tapparella alzata, la finestra chiusa, la coperta addosso. La nostra coperta è una vecchia coperta militare cui abbiamo cucito un pezzo di lenzuolo bianco per renderla più lunga, la finestra è quella della cucina, da dove si vede la ferrovia e poco più in là quella casetta con una grande serra. La tapparella è… Continua a leggere Rumore attutito, tonfo profondo, urla.

Stress da lavoro, una legge, due leggi, cento leggi…


Stiamo aspettando i risultati, per vedere se gli impiegati accuratamente scelti per essere testati, hanno recitato bene la lor parte da svampiti e incoscienti. Chi credevate facessimo rientrare nel campione? Quelli sull’orlo di una crisi di nervi, quelli che piangono, quelli che urlano, quelli che si ammalano spesso? Gli stessi consultenti ci hanno detto di… Continua a leggere Stress da lavoro, una legge, due leggi, cento leggi…

Il profumo del gelsomino per me


Dietro di me, alle mie spalle è il mio gelsomino, ma ne sento il profumo e stasera non andrei più a dormire. Suona Tenco Vedrai vedrai…ho letto molto, oggi. Sulla sdraio che ho rimesso a posto io, con queste mie mani che adesso scrivono, la sdraio di cui ho inchiodati i legni, ho cucito la… Continua a leggere Il profumo del gelsomino per me

Come cazzo ha fatto a diventare direttore del personale questo coglione


Me lo chiedo tutte le sante mattine, ma si sa, le strade del signore sono infinite, quelle delle aziende sono lastricate di croci e chi mette più croci, sale sale sale. Solo ora lo capisco: il bravo direttore del personale è quello che sa licenziare. Punto. Dopo ogni partita dell’Inter mi chiede se ho visto… Continua a leggere Come cazzo ha fatto a diventare direttore del personale questo coglione

Mamma li verdi (quelli veri)


Non parlate con quelli. Questo potrebbe essere il sottotitolo di oggi, perché oggi c’è stato un grande problema in azienda e come sempre per risolvere un grande problema ci vuole un grande coglione, il cui messaggio alla nazione è stato più o meno questo…vista la annunciata preannunciata ripetutta minaccia di azione sulla nostra macchina produttrice…… Continua a leggere Mamma li verdi (quelli veri)

Tutti fuori, tutti fuori a mostrare il culo a colori


Devo farmene una ragione, oramai non c’è altra via di scampo. A Milano c’è il salone del mobile e c’è pure il fuori salone ed io odio quando la gente si riempie la bocca di cose di cui non capisce un cazzo: li vedi girare, turisti e non, milanesi e terroni, russi e guardarobiere, giapponesi… Continua a leggere Tutti fuori, tutti fuori a mostrare il culo a colori