Parole d’altre vite


Il cesareo è meglio lui stava svenendo diglielo la piccolina è carinissima la notte non dormiamo si quelli vanno bene ma io non mi fido hai visto con questo freddo gli ho messo la copertina no l’allatto ancora io lui non si sveglia manco morto oh io lavoro mica come te ma guarda mia suocera… Continua a leggere Parole d’altre vite

Carlo Erba a Milano, per stare insieme.


Abito da queste parti a Milano, vicino alla Torre Carlo Erba, che poi altro non è se non la ciminiera di una fabbrica – la Carlo Erba appunto – oggi sostituita da palazzi ultramoderni per uffici inesistenti. Lei, la Torre, è rimasta lì, simbolo di anni passati, quando questa parte di Milano, tra Maciachini e… Continua a leggere Carlo Erba a Milano, per stare insieme.

Non volevo sbagliare mai


Ho sempre lottato per arrivare prima degli altri, per fare meglio degli altri, come se avessi una colpa speciale da scontare. Mi sono convinto con gli anni che dovevo dimostrare più degli altri il mio valore, per far accettare la mia omosessualità a me stesso: l’eccellenza nel fare per pulire la vergogna dell’essere. Poi mi… Continua a leggere Non volevo sbagliare mai

Rumore attutito, tonfo profondo, urla.


La tapparella alzata, la finestra chiusa, la coperta addosso. La nostra coperta è una vecchia coperta militare cui abbiamo cucito un pezzo di lenzuolo bianco per renderla più lunga, la finestra è quella della cucina, da dove si vede la ferrovia e poco più in là quella casetta con una grande serra. La tapparella è… Continua a leggere Rumore attutito, tonfo profondo, urla.