Gli occhi guardano, le occhiaie si vedono, le occhiate si danno. Con gli occhi vuoi vedere tutto, non vuoi perderti nulla, altrimenti ti senti perso, dimenticato. Le occhiaie restano sul viso a tracciare i segni della vita vissuta con gli occhi, della vita che trae linfa dal riflesso opaco della fame di mondo che divora… Continua a leggere Occhi occhiaie occhiate e occhiatacce
Mese: novembre 2008
Parabola parabolica para che…!
Viveva un tempo in un incantevole appartamento all’attico di un palazzo uno splendido frocio, di quelli belli e ricchi, dentro e fuori, sia l’appartamento che il frocio. Aveva libri e mele sparse ovunque, perché lui amava le mele e i libri e durante l’estate era solito distendersi al sole con un blody mary in una… Continua a leggere Parabola parabolica para che…!
Un mattone sopra l’altro, un giorno dopo l’altro
Siamo poveri, forse più poveri di prima: questo mi dicono i giornali e questo mi ripete la televisione. Io però mi sento sempre uguale a prima. Sarà che per fortuna il mio lavoro non l’ho perso, sarà perché continuo a fare la stessa vita che facevo prima e sarà perché sono nato contadino ed ho… Continua a leggere Un mattone sopra l’altro, un giorno dopo l’altro
Consumatore a basso consumo
Mi sorge un dubbio: ma se oggi ci dicono che conviene usare la lampadine a basso consumo perché risparmiamo, che è meglio scelgliere un’auto a basso consumo perché risparmiamo, che conviene cambiare compagnia telefonica per consumare meno soldini e così risparmiamo…mi sorge un dubbio: ma allora, noi, in quanto consumatori, che siamo? Cioè, non so… Continua a leggere Consumatore a basso consumo
Nel giardino della libertà
Lascio crescere una pianta per il gusto di vederla e immaginare come sarà domani, per questo ho deciso di liberare il mio giardino. Libero, sei libero, caro giardino: per un anno sei libero, voglio vedere cosa mi regali. Non trascorrerò più il tempo alla ricerca di nuove piante, non mi preoccuperò di vedere le foglie… Continua a leggere Nel giardino della libertà
Il brutto esempio dell’estremo oriente
Schiavi di se stessi: sono gli orientali, cinesi, coreani e giapponesi, che sanno solo produrre e spendere. Quando mi dicono che sono le economie del mondo che stanno crescendo a ritmi vertiginosi, un pò mi rattristo e mi domando: cosa vuol dire crescere per un’economia? Vuol dire produrre di più e spendere di più, e… Continua a leggere Il brutto esempio dell’estremo oriente