Erezione metropolitana milanese


I piedi, benedetti piedi, quelli mi hanno stregato: seduto in metropolitana leggo e sono colpito dai piedi dell’uomo seduto di fronte a me. Piedi curati, grossi, pianta larga, venosi, infilati in un paio di infradito nere. Si lo so, siamo a giugno, di solito le infradito a Milano mi fanno un po’ schifo, soprattutto vederle… Continua a leggere Erezione metropolitana milanese

I want to be your umbrella


Mi chiamava mi pimpolin, mi diceva moro mou, mi infilava un dito in bocca e mi toccava la lingua. Mi prendeva il membro tra le mani e mi diceva andiamo là dietro che ti bacio Mi guardava con gli occhi blu e mi diceva ho 44 anni, ma in realtà ne aveva solo 38. Mi… Continua a leggere I want to be your umbrella

Il ritorno del tunisino


Sull’autostrada A7 una domenica di fine agosto vedo inspiegabilmente molte automobili francesi, tedesche, olandesi: sono stracariche di roba sul tetto, sul lunotto posteriore, sui sedili. Alla guida neeun biondiccio dagli occhi chiari e la pelle bianca, ma splendidi nordafricani con moglie velata a fianco e marmocchi tra le vettovaglie sul sedile posteriore. Stanno tornando dalla… Continua a leggere Il ritorno del tunisino

Quello strano senso di smarrimento che arriva dopo


Dopo una intensa attività autoerotica, in assenza temporanea di partner – temporanea di una sera, si intenda – che porta all’inequivocabile piacere visivo e tattile, nonché mentale, fisico, oddio non so più cosa, mi prende sempre quel senso di smarrimento lì, che poi non è proprio un senso di colpa, ma è una domanda. Potevo… Continua a leggere Quello strano senso di smarrimento che arriva dopo

Mi vendo, mi compri?


Quanto sono belli e sani, questi giovani laureati! Me ne sarei fatto almeno 8 su 10 oggi in occasione del Lovely&Jobs: loro erano lì per vendere l’anima alla multinazionale di turno, per vendere 18 ore al giorno di duro stage non retribuito, io li avrei presi volentieri e portati in bagno per una succulenta fellatio,… Continua a leggere Mi vendo, mi compri?

Stronggrond a luci rosse – jerkoff session


La scoperta del mio sesso. Ero in spiaggia ma sentivo un malessere particolare, un’agitazione e un’eccitazione insieme, sentivo caldo e volevo toccarmi ovunque, volevo accarezzarmi i capezzoli sempre duri, volevo toccarmi il sesso, volevo sfiorarmi le labbra. Volevo tutto, nonostante i tredici anni e l’ormone agitato, evitavo di farlo in spiaggia davanti a mamma e… Continua a leggere Stronggrond a luci rosse – jerkoff session