L’uomo nero che scappa


Il sabato mattina in giro per centri del faidate, una vera passione, vero? Ne ho girati quattro, alla disperata ricerca di tre pali di legno, lunghi tre metri. In auto il sabato mattina lungo le strade calde dell’hinterland Milanese, girando tra brico e leroy merlin, cantieri stradali, code per entrare nei parcheggi, code per uscire… Continua a leggere L’uomo nero che scappa

La gerarchia e la distrazione


Stamattina non trovavo le chiavi del lucchetto della bici, poi non trovavo le chiavi della cantina per prendere la seconda bici, quella del fidanzato, che intanto non la usa perché ha male alla spalla, poi ho trovato le chiavi della cantina, ho preso la bicicletta, l’ho portata alla luce, ma a quel punto mi sono… Continua a leggere La gerarchia e la distrazione

Piccole distruzioni continue


Una mazza ed un colpo, alla vetrina di fronte a me, all’auto parcheggiata: solo per il desiderio di distruggere. Che parola consueta quanto nemica dell’oggi è “distruggere: ne abbiamo paura, l’abbiamo connotata in senso negativo, caricata di significati simbolici. Distruggere è cancellare, eliminare, spaccare a pezzi, svuotare, allontanare, annientare, annullare. Etimologicamente è de-struere, de-costruire, l’opposto… Continua a leggere Piccole distruzioni continue

La voglia di vita


La voglia di vita è tornata. La voglia di fare bene per il piacere di farlo e non per accontentare qualcuno é finalmente qui con me. Mi accompagna, mi coccola, mi sta vicino.

Una mano ed un braccio


Infilati in un culo, non li avevo mai visti prima d’ora, dal vivo, a due metri di distanza da me, reso consapevole solo da quel soave odore di merda diffuso. Che scultura, l’avambraccio è tutto dentro, è come se quell’anno se lo fosse inghiottito e, avido, non lo lasciasse più uscire: non si capisce chi… Continua a leggere Una mano ed un braccio

Quando non puoi più mentire


Quando non puoi più mentire provi un grande senso di liberazione, ma allo stesso tempo ti accorgi che hai vissuto in un un mondo parallelo, dove ti sei fatto piacere le cose che in realtà ti facevano schifo. Quando finalmente hai la consapevolezza di chi sei, ti sembra di non aver vissuto fino a quel… Continua a leggere Quando non puoi più mentire

Famiglia, Impresa e Chiesa


Lo tollero, questo Governo, ma preferivo la faccia della Carfagna e non perché fosse bella, ma perché occorre rischiare, osare e non rifugiarsi nelle certezze, anche nella scelta dei Ministri. Tutti professionisti, celebratissimi (da chi poi? Da quelle stesse famiglie di imprenditori professionisti leccapiedi eccetera eccetera…) apprezzatissimi (dalla stessa cultura produttivista di cui sopra) ma… Continua a leggere Famiglia, Impresa e Chiesa

Spero nella legalità


Mi dispiace un pò che Silvio Berlusconi termini così il suo mandato, non lo merita. Quasi malmenato, non solo metaforicamente, da un popolo di pecoroni la cui massima aspirazione è fare ciao con il telefonino in mano, agitandosi dietro le telecamere dei telegiornali, salvo poi intonare cori da stadio e salti da scimmia al passaggio… Continua a leggere Spero nella legalità

Interno di un parcheggio milanese


Imbottigliati nel parcheggio chiuso di un multisala a Milano una sera d’autunno mentre fuori piove e dentro…beh dentro la testa si ripetono quelle parole: perché l’ho fatto? Le auto bloccate, non c’è parcheggio, né si può uscire perché la coda è ferma, tutti con i motori accesi, nugoli di ragazzini che corrono da una parte… Continua a leggere Interno di un parcheggio milanese

Chi non compra e chi si indigna


L’arma è nelle nostre mani, ma è più facile fare la passeggiata per le vie del centro con una bandiera in mano e l’Iphone nell’altra che riprende, che attaccare veramente questa società che tanto indigna. Cosa succederebbe se non chiedessimo più prestiti alle banche, se non acquistassimo più beni superflui, se non usassimo più l’auto… Continua a leggere Chi non compra e chi si indigna